Solo attraverso un approccio integrato tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine sarà possibile arginare questo crescente fenomeno criminale.
L’allarme sui furti nelle abitazioni in Italia continua a crescere, con un aumento significativo registrato nel corso del 2025.
Le forze dell’ordine e gli esperti di sicurezza mettono in guardia su un nuovo e insidioso metodo utilizzato dai ladri per superare le barriere delle porte blindate, una tecnica che sta rapidamente diffondendosi e che richiede una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini.
Il nuovo metodo di intrusione: la tecnica dello spioncino
Negli ultimi mesi, il Ministero dell’Interno ha evidenziato un incremento del 15% nei furti in casa rispetto al 2024, con Lombardia, Campania e Sicilia tra le regioni più colpite. Una delle novità più preoccupanti riguarda la cosiddetta “tecnica dello spioncino”, una modalità di intrusione che sfrutta la vulnerabilità dello spioncino delle porte blindate.
I ladri, muniti di attrezzi semplici ma efficaci come cacciaviti o chiavi a brugola, riescono a svitare lo spioncino e inserire un cavo flessibile con all’estremità una pinza o un uncino. In questo modo, possono azionare la maniglia dall’interno senza lasciare segni visibili di effrazione, rendendo estremamente difficile l’individuazione del tentativo di furto.

Un metodo che purtroppo sta funzionando – spazioeco.it
La silenziosità e la discrezione di questo metodo lo rendono particolarmente insidioso, soprattutto in assenza dei residenti durante le ore diurne.
Tecnologie sofisticate e strategie criminali sempre più evolute
Oltre a questa tecnica, i malviventi si avvalgono di strumenti professionali e tecnologie avanzate per neutralizzare i sistemi di sicurezza domestici. Tra questi, dispositivi capaci di bypassare allarmi o disattivare telecamere di sorveglianza rappresentano un ulteriore livello di pericolosità, complicando il lavoro delle forze dell’ordine.
Un ulteriore elemento che alimenta la diffusione di queste nuove forme di criminalità è la condivisione delle conoscenze tra ladri tramite forum online e reti sociali, che fungono da veri e propri “manuali del ladro”. Questa circolazione di informazioni rende il fenomeno dei furti un’emergenza sociale e non solo un problema individuale, richiedendo interventi coordinati a livello nazionale.
Come proteggersi e quali misure adottare
La convinzione che una porta blindata di ultima generazione garantisca una protezione totale è oggi messa in discussione dalla diffusione della tecnica dello spioncino e dall’uso di apparecchiature tecnologiche sofisticate. Per questo motivo, è fondamentale che i cittadini adottino ulteriori misure di sicurezza complementari.
Tra le soluzioni consigliate vi sono l’installazione di spioncini rinforzati o dotati di copertura anti-svitamento, sistemi di allarme integrati con sensori specifici sulle porte, e telecamere di sorveglianza con funzionalità di rilevamento movimento e registrazione in cloud. Inoltre, la collaborazione con i vicini per la sorveglianza reciproca e la segnalazione di situazioni sospette rappresenta una strategia efficace per prevenire intrusioni.
Le autorità, dal canto loro, sono chiamate a intensificare la presenza sul territorio e a promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte a informare la popolazione sulle nuove tecniche di furto e sulle contromisure da adottare.
Come proteggersi - spazioeco.it






