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Lavatrice, cosa aggiungere per igienizzare (davvero) i panni: trucco perfetto

Lavatrice, cosa aggiungere per igienizzare (davvero) i panniCosa dovresti aggiungere - spazioeco.it

 Nell’ambito della cura della casa, la igienizzazione del bucato resta una delle sfide più importanti, specialmente in presenza di bambini.

I tradizionali detersivi non sempre garantiscono l’eliminazione completa di batteri, funghi e germi, soprattutto con lavaggi a basse temperature.

Ecco le soluzioni più aggiornate e testate per ottenere un bucato veramente disinfettato, senza compromettere la qualità dei tessuti.

Additivi naturali e chimici per disinfettare efficacemente i tessuti

Per aumentare la capacità igienizzante del lavaggio, oltre al normale detersivo, si possono utilizzare vari additivi naturali e chimici che si rivelano fondamentali soprattutto per asciugamani, lenzuola e strofinacci, spesso esposti all’umidità e ai microrganismi.

Percarbonato di sodio – Riconosciuto come uno dei prodotti più ecologici e potenti per la disinfezione del bucato, il percarbonato agisce già a 30°C. Basta un cucchiaio direttamente nel cestello per ottenere un effetto igienizzante, oltre alla sua nota azione sbiancante e smacchiante. Tuttavia, è sconsigliato su tessuti delicati come lana, lino e seta.

Aceto di vino bianco – L’aceto bianco, o di mele, è un rimedio classico ma sempre attuale, utile non solo per igienizzare i tessuti ma anche per rimuovere residui di detersivo e calcare dalla lavatrice stessa. Un tappo aggiunto nella vaschetta dell’ammorbidente o nel cestello garantisce un’attività antibatterica e antifungina efficace. L’odore svanisce completamente nel risciacquo.

Bicarbonato di sodio – Questo ingrediente naturale svolge un’importante azione antibatterica e deodorante. Può essere versato direttamente nel cestello (due cucchiai) o usato per ammollo di capi delicati. È adatto a tessuti bianchi e colorati, preservandone la brillantezza e la freschezza.

Olio essenziale di Tea Tree – Per chi preferisce una soluzione naturale, l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree al detersivo apporta proprietà antibatteriche e antimicotiche, donando anche un profumo fresco alla biancheria. Sono sufficienti 4-5 gocce per ciclo, sempre ben diluite.

Candeggina e candeggianti a ossigeno attivo – Per capi bianchi o molto sporchi, la candeggina a base di ipoclorito di sodio offre una disinfezione profonda ma va usata con cautela per evitare scolorimenti. Per indumenti colorati, sono preferibili i candeggianti a ossigeno attivo, efficaci senza danneggiare i colori.

Lavatrice, cosa aggiungere per igienizzare (davvero) i panni

In questo modo avrai davvero il bucato pulito – spazioeco.it

Additivi disinfettanti PMC – Sul mercato sono presenti prodotti registrati come Presidi Medico-Chirurgici (PMC), come Bioform Plus o Sanytol, che garantiscono l’eliminazione di virus, batteri e funghi senza bisogno di alte temperature o candeggina, preservando anche i capi più delicati.

Temperature e modalità di lavaggio per una disinfezione sicura

La temperatura del lavaggio è determinante per uccidere i microrganismi: idealmente occorrono almeno 40-60°C, mantenuti per un tempo adeguato.

Per i tessuti delicati, si possono impiegare additivi igienizzanti o cicli a vapore che combinano calore e azione antibatterica senza rovinare le fibre. Per materiali sintetici o in microfibra è preferibile evitare temperature elevate e dosi eccessive di sostanze acide, come l’aceto, optando per detersivi delicati con un po’ di bicarbonato.

Consigli pratici e precauzioni per il bucato igienizzato

Per un’efficace igienizzazione è importante seguire alcune regole:

  • Non eccedere con detersivo e ammorbidente per evitare residui che favoriscono i batteri.
  • Separare i capi molto sporchi da quelli meno contaminati.
  • Stendere immediatamente la biancheria in ambienti arieggiati o all’aperto, sfruttando i raggi UV naturali.
  • Pulire regolarmente la lavatrice con cicli a vuoto a base di aceto o percarbonato per prevenire muffe e batteri.
  • Evitare di combinare aceto e candeggina per non generare reazioni chimiche pericolose.
  • Non lasciare la biancheria bagnata all’interno della lavatrice per evitare muffe e cattivi odori.
  • Effettuare almeno una volta al mese cicli di manutenzione con prodotti specifici per mantenere il dispositivo efficiente e igienico.

Inoltre, alcune lavatrici di ultima generazione dispongono della tecnologia a ozono, che trasforma l’acqua fredda in un potente disinfettante naturale, eliminando virus e batteri senza residui chimici e garantendo un trattamento sicuro per tutti i tessuti, ideale per chi predilige un approccio ecologico e a basse temperature.

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