Il tuo lampadario è un nido di polvere invisibile e tu lo ignori da anni: il trucco per farlo brillare come nuovo

Il lampadario è spesso il grande dimenticato delle pulizie domestiche. Scopri come farlo tornare splendente con metodi semplici e naturali.

C’è un oggetto in casa che tutti vediamo ogni giorno, ma che pochi puliscono davvero: il lampadario. Col tempo, la polvere si deposita silenziosa tra pendenti e paralumi, creando un velo grigiastro che toglie brillantezza alla luce e opacizza anche gli ambienti più curati.
Il risultato? Una stanza che appare più spenta, anche con la lampadina accesa.

Non serve essere maniaci del pulito per accorgersi che i lampadari attirano ogni tipo di sporco. Polvere, grasso, fumo e perfino residui di umidità. Fortunatamente, con poche accortezze e un trucco semplice, puoi farli tornare splendenti in meno di mezz’ora senza rischiare di rovinarli.

Lampadario, il trucco per pulirlo

Prima di iniziare qualsiasi intervento, spegni sempre la corrente. Poi armati di un panno in microfibra o di un piumino elettrostatico. Questo passaggio è fondamentale, perché la polvere unita all’umidità oa detergenti sbagliati si trasforma in una patina appiccicosa difficile da eliminare. Se il lampadario è molto sporco, prepara una miscela di acqua tiepida e sapone neutro, e passala delicatamente con un panno ben strizzato. Mai bagnare le parti elettriche o i portalampade.

Ogni materiale ha le sue esigenze e il trucco per farlo brillare e conoscere il metodo giusto. Per ottone e metalli, dopo la spolverata, passa un panno umido con sapone neutro, asciuga subito e mai usare prodotti abrasivi. Se ci sono segni di ossidazione, un po’ di succo di limone o aceto tiepido farà miracoli. Quelli in vetro soffiato, vanno smontati se è possibile e lavati in acqua tiepida e asciugati con un panno morbido per evitare aloni di calcare. Ne avete uno in cristallo? Bene, pulitelo con una miscela di acqua distillata e alcol (50/50) su un panno.

Lampadario, il trucco per pulirlo – spazioeco.it

Ci sono anche quelli in plastica o PVC che basta spolverarli e lavarli con acqua tiepida e un goccio di sapone, evitando alcol e solventi che opacizzano le superfici. Infine, quelli in legno, serve solo un panno umido e poi asciugato subito e magari nutrito con con un olio ravvivante, che mantiene la finitura lucida e naturale.

I paralumi in tessuto meritano una cura delicata. Rimuovi la polvere con uno spazzolino o un panno asciutto. Se sono sfoderabili, puoi lavarli in acqua tiepida con sapone neutro e farli asciugare all’aria, mai con fonti di calore. Per i tessuti non rimovibili, prova la schiuma secca per divani o tappeti come Tappeti e Sofà di Omino Bianco: elimina lo sporco e neutralizza gli odori senza bagnare.

Dopo la pulizia, il segreto per far tornare il tuo lampadario lucente è un panno in microfibra leggermente inumidito con aceto bianco e acqua distillata. Passalo su vetro, cristallo o metallo, poi asciuga subito con un panno asciutto, la luce tornerà a riflettersi come il primo giorno.