Food and Travel

In pochi sanno che questo gioiello è in Italia: sembra l’Austria, ma è un borgo fiorito da sogno tutto da scoprire

Il borgo di Cima Sappada, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, accoglie i visitatori con il suo fascino discreto: ogni finestra fioritaMonumenti, cultura e natura da scoprire (www.spazioeco.it)

Nel cuore delle Dolomiti friulane, lungo il confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, si cela un gioiello tutto italiano.

Sappada si presenta come un piccolo mondo alpino che incanta per la sua architettura tipica, basata sulla tecnica del blockbau, ovvero la sovrapposizione di tronchi incastrati senza l’uso di chiodi, capace di resistere al gelo e al tempo. Le case di legno, adornate in estate da gerani e petunie, si affacciano su prati verdeggianti e boschi profumati, regalando un quadro che ricorda i villaggi tirolesi, ma con un’identità profondamente italiana. La sua posizione a 1.245 metri di altitudine, incastonata tra le Alpi Carniche e le Dolomiti Pesarine, la rende il comune più alto del Friuli Venezia Giulia, offrendo un clima alpino con estati fresche e inverni lunghi e nevosi.

La storia di Sappada è caratterizzata da un’origine germanofona, con famiglie provenienti dal Tirolo insediate nella valle già dall’XI secolo, che hanno contribuito a plasmare la cultura e il dialetto locali, oggi tutelati come un’isola linguistica germanofona. Nonostante la sua vicinanza al Veneto, dal 2017 Sappada appartiene amministrativamente al Friuli Venezia Giulia, pur mantenendo un legame storico con la Magnifica Comunità di Cadore.

Sappada tra inverno e estate: esperienze per tutti i gusti

Durante la stagione fredda, Sappada si trasforma in un paradiso innevato, con piste da sci adatte a sci alpino, fondo e ciaspolate lungo la Val Sesis. Le sue dimensioni contenute garantiscono un’atmosfera familiare e rilassata, lontana dal turismo di massa. I rifugi in legno, il profumo di vin brulé e la neve soffice creano un ambiente ideale per chi desidera immergersi nella quiete montana.

Con l’arrivo dell’estate, il borgo si anima di fiori selvatici e suoni naturali, offrendo un ventaglio di attività escursionistiche tra cascate, laghetti alpini come i Laghi d’Olbe e sorgenti cristalline del Piave. Le escursioni guidate, le pedalate con campioni olimpici come Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer, e laboratori didattici sul mondo delle api e delle piante officinali, arricchiscono l’offerta turistica, che nel 2025 ha proposto ben 99 appuntamenti per vivere appieno la vallata.

Tra le borgate più affascinanti si segnala Sappada Vecchia (Plodn), un museo a cielo aperto che conserva case in legno con decorazioni intagliate e tradizioni secolari. Qui il Carnevale di Sappada (Plodar Vosenòcht) è un evento unico nel suo genere, con maschere tradizionali chiamate “lorvn” che, attraverso giochi teatrali e scherzi, animano le strade del paese mantenendo viva una ritualità antichissima. La maschera simbolo, il “Rollate”, rappresenta un uomo-orso robusto e austero, con scopa in mano e volto coperto da una maschera di legno intagliata, emblema di protezione e tradizione.

Sappada si presenta come un piccolo mondo alpino che incanta per la sua architettura tipica, basata sulla tecnica del blockbau

Un borgo sospeso nel tempo tra natura e tradizione (www.spazioeco.it)

Il borgo di Cima Sappada, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, accoglie i visitatori con il suo fascino discreto: ogni finestra fiorita racconta la cura dei suoi abitanti e la passione per l’arte e la storia. Da non perdere sono le sorgenti del Piave, che nascono proprio nel territorio comunale, e le suggestive Cascatelle di Sappada, dove l’acqua danza tra le rocce creando giochi di luce incantevoli.

Sul piano architettonico, la Chiesa arcipretale di Santa Margherita, risalente al XVIII secolo, rappresenta un importante patrimonio religioso, con affreschi di Francesco Barazzuti e una pala d’altare di Johann Renzler. A Soravia, il Santuario Regina Pacis, costruito nel 1973, conserva sculture di Augusto Murer che esprimono le angosce della guerra, testimonianza di una comunità che ha attraversato momenti storici difficili, dalle due guerre mondiali fino alla Resistenza.

La natura circostante offre paesaggi alpini di grande suggestione: dai massicci dolomitici come il Monte Peralba, terza vetta delle Alpi Carniche, a boschi e pascoli che sostengono un’economia rurale ancora viva. Il clima permette un ottimo soleggiamento e un ambiente ideale per attività all’aperto, dal trekking alle gite in mountain bike, fino alle esperienze più emozionanti come le escursioni al tramonto con lanterne.

Sappada rappresenta così un equilibrio perfetto tra storia, cultura, natura e ospitalità, un angolo d’Italia dove la montagna è ancora protagonista e la tradizione continua a vivere in ogni pietra e in ogni sorriso dei “sappadini”. Un borgo autentico, colorato e fiorito che affascina chiunque vi metta piede, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile in tutte le stagioni.

Change privacy settings
×