A pochi chilometri dal Circolo Polare Artico si trova il Santa Claus Village: un luogo reale, nato dopo la guerra, che accoglie ogni anno migliaia di famiglie da tutto il mondo.
Nel cuore della Lapponia finlandese, immerso in una distesa di neve e abeti secolari, si trova uno dei luoghi più iconici del Natale: il Santa Claus Village. Una meta turistica riconosciuta ufficialmente, situata poco fuori da Rovaniemi, che ospita da decenni la casa di Babbo Natale, il suo ufficio postale, le renne e tutto ciò che ruota attorno alla leggenda. Ma questa storia ha radici più profonde di quanto si pensi, e risale a un momento preciso del Novecento, quando la Lapponia cercava di rinascere dalle ferite della guerra.
Un incontro storico e una capanna di legno: com’è nato il villaggio
Nel 1950, la moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti, Eleanor Roosevelt, visitò la Finlandia settentrionale per una missione di aiuti umanitari. In suo onore, le autorità locali decisero di costruire una capanna simbolica sul Circolo Polare Artico, progettata in una sola notte e realizzata in pochi giorni. L’architetto si chiamava Ferdinand Salokangas. A causa delle condizioni estreme e dell’urgenza, fu usata la tecnica costruttiva tradizionale: assi di legno e tronchi.

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Quella capanna, che doveva restare solo una settimana, divenne invece un simbolo della rinascita. La popolazione cominciò a visitarla, attratta dalla sua storia e dal suo fascino. In poco tempo, sorsero strutture ricettive, negozi, altre capanne. La presenza simbolica di Babbo Natale si rafforzò nel corso degli anni, fino al 1965, quando venne costruita una nuova struttura, più ampia, che avrebbe ospitato il vecchio con la barba bianca e le sue renne in modo permanente.
Il villaggio iniziò così a prendere forma. Non come un’attrazione commerciale, ma come un progetto culturale e turistico pensato per raccontare la tradizione nordica del Natale in un contesto reale, tangibile, fatto di neve vera, fuochi accesi e case di legno. Il Santa Claus Village è oggi una struttura aperta tutto l’anno, capace di accogliere visitatori da ogni parte del mondo con un’offerta che va oltre la semplice visita alla casa di Babbo Natale.
Cosa si trova oggi nel villaggio e come arrivarci
All’interno del villaggio ci sono luoghi iconici come lo studio di Babbo Natale, dove ci si può fermare per una foto, e l’ufficio postale ufficiale, attivo ogni giorno dell’anno per accogliere letterine da tutto il mondo. Ogni busta inviata da qui riceve il timbro postale di Rovaniemi. Poi c’è la casa vera e propria, visitabile in ogni dettaglio: dal letto matrimoniale al bagno riscaldato, fino al piccolo angolo cucina e ai tappeti che rivestono il pavimento. Per entrare è richiesto di togliersi le scarpe, come da tradizione finlandese.
Una parte significativa del complesso è dedicata al Santa Park, un parco divertimenti scavato nella roccia, con scuola per elfi, pista di pattinaggio e laboratori artigianali. Le renne sono ospitate in un’area dedicata, dove è possibile ammirarle da vicino e partecipare a brevi escursioni sulla slitta.
Nel villaggio ci sono anche ristoranti, bar, botteghe artigiane e strutture alberghiere. Tra queste spicca il Santa Claus Holiday Village, spesso prenotato con largo anticipo. Dormire nella casa di Babbo Natale vera e propria non è più possibile: l’unica occasione è stata una collaborazione speciale con Airbnb, che nel 2022 ha offerto a una famiglia la possibilità di pernottare gratuitamente per tre notti, vivendo da vicino anche lo smistamento delle lettere e l’attesa dell’aurora boreale.
Chi vuole raggiungere il villaggio può farlo in aereo: l’aeroporto di Rovaniemi è uno dei più efficienti del Paese ed è servito da navette dirette verso il villaggio. In alternativa si può viaggiare in treno, con collegamenti regolari da Helsinki e dalle principali città della Finlandia. Una volta arrivati, non resta che lasciarsi trasportare da un’atmosfera che unisce tradizione, fiaba e realtà. Per molti bambini, ma anche per gli adulti, varcare la soglia del villaggio equivale a entrare in un racconto che prende forma davanti agli occhi. Un luogo vero, costruito per durare.
Il villaggio di Babbo Natale esiste davvero e puoi visitarlo: un viaggio incredibile - spazioeco.it











