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D’inverno il sistema immunitario crolla: i cibi segreti per far sì che resista a tutti i virus

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Un elenco di nove cibi suggeriti da una dietista per rinforzare il sistema immunitario senza ricorrere agli integratori.

Con l’inizio della stagione fredda e l’aumento dei virus respiratori, cresce anche la necessità di rafforzare il sistema immunitario. La vitamina C torna al centro delle raccomandazioni, non solo per il suo effetto antiossidante, ma per il ruolo che svolge nella difesa dell’organismo contro raffreddore e influenza. In molti ricorrono a integratori e bustine effervescenti, ma una parte degli esperti invita a seguire un’altra via, più semplice e naturale: quella dell’alimentazione.

Tra questi c’è Natalie Rizzo, dietista intervistata da Today, che elenca alcuni degli alimenti più efficaci per aumentare l’apporto di vitamina C senza bisogno di farmaci o supplementi. Frutta, verdura e ortaggi di uso comune – spesso già presenti nelle cucine italiane – possono fornire quantità significative di questa vitamina essenziale, contribuendo a migliorare la risposta immunitaria. In particolare, l’assunzione regolare di determinati cibi può ridurre il rischio di infezioni stagionali, accelerare la guarigione e mantenere stabile il livello di energia durante l’inverno.

La frutta che protegge davvero (e che spesso viene sottovalutata)

Tra gli alimenti citati da Rizzo, la papaia figura come uno dei più ricchi di vitamina C. Nonostante sia meno diffusa rispetto ad altri frutti, contiene livelli elevati anche di vitamina A, utile per la funzione immunitaria e la salute degli occhi. Accanto a questo frutto tropicale, ritornano le più note arance, ricche anche di potassio e antiossidanti naturali. Gli agrumi, in generale, sono consigliati in questo periodo perché di stagione e facilmente reperibili.

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la papaia figura come uno dei più ricchi di vitamina C – spazioeco.it

Le fragole, spesso associate ai mesi primaverili, sono in realtà una fonte importante di vitamina C anche nei mesi più freddi. Il loro contenuto di fibre e potassio le rende adatte a chi vuole rafforzare l’organismo senza sovraccaricare il metabolismo. Un altro frutto molto efficace è il kiwi, apprezzato per la presenza combinata di vitamina C, E e potassio. Questo mix favorisce la protezione delle cellule e aiuta a mantenere la pressione arteriosa a livelli regolari.

Il pompelmo, sebbene meno consumato rispetto all’arancia, è un’altra alternativa utile. Oltre alla vitamina C, fornisce minerali e antiossidanti, con un contenuto di zuccheri più basso rispetto ad altri frutti. Il pomodoro, che molti associano solo alla cucina mediterranea, è invece una fonte inaspettata: contiene vitamina C, licopene e vitamina A, contribuendo alla salute della pelle e alla prevenzione di infiammazioni.

Peperoni, cavoletti e broccoli: la forza delle verdure invernali

Tra gli ortaggi, il più ricco di vitamina C è il peperone rosso. Rizzo lo indica come uno dei cibi più utili per il sistema immunitario, grazie anche alla presenza di vitamina B6 e antiossidanti che ne determinano il colore acceso. È adatto sia crudo che cotto, ma conserva al meglio le sue proprietà quando viene consumato fresco.

Molto spesso sottovalutati, i cavoletti di Bruxelles sono invece un alimento completo: oltre alla vitamina C, contengono vitamina K e fitocomposti con azione antinfiammatoria. Il loro consumo regolare può contribuire a ridurre la frequenza di infezioni stagionali, specialmente nei soggetti più esposti.

Infine, i broccoli rappresentano un ortaggio chiave per la stagione invernale. Ricchi di fibre, vitamina K e antiossidanti, sono noti per le loro proprietà antitumorali e per la capacità di stimolare la produzione di enzimi disintossicanti. Cotti a vapore o appena saltati, conservano una buona parte dei nutrienti, risultando utili non solo per rafforzare le difese ma anche per migliorare l’equilibrio intestinale.

Una dieta equilibrata, basata su alimenti ricchi di vitamina C, permette quindi di affrontare l’inverno con una protezione naturale. È un approccio che riduce il bisogno di interventi farmacologici e che – se accompagnato da buone abitudini igieniche – aiuta a prevenire l’insorgere di sintomi influenzali. Lavarsi le mani, evitare il contatto diretto con superfici sporche e dormire a sufficienza sono comportamenti che, combinati con l’alimentazione corretta, offrono una difesa concreta.

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