L’allerta lanciata da questo studio è un importante campanello d’allarme per consumatori, operatori della filiera alimentare e autorità sanitarie.
Un recente studio condotto dal Milken Institute School of Public Health presso la George Washington University ha evidenziato un allarme importante per la salute pubblica: il batterio Escherichia coli, spesso associato a contaminazioni alimentari, è responsabile di quasi un quinto delle infezioni del tratto urinario (ITU).
L’indagine, focalizzata su oltre 2.300 casi registrati in California meridionale tra il 2021 e il 2025, ha portato alla luce dati preoccupanti circa la diffusione di questo patogeno attraverso il consumo di carne contaminata, in particolare quella di pollo e tacchino.
Il legame tra Escherichia coli e infezioni del tratto urinario
Secondo i ricercatori, l’Escherichia coli di origine alimentare è collegato a circa 480.000-640.000 casi di ITU ogni anno solo negli Stati Uniti, con un impatto che può essere considerato a livello globale.
Il fenomeno è riconducibile principalmente alla contaminazione incrociata: il batterio si trasferisce da un alimento all’altro, soprattutto quando vengono utilizzate le stesse superfici o utensili senza un’adeguata igiene. La carne di pollame, per la sua natura, rappresenta un veicolo frequente per questo tipo di contaminazioni.

Attenzione anche al pollame – spazioeco.it
L’infezione può manifestarsi con disturbi intestinali o, in alcuni casi, rimanere asintomatica, rendendo così difficile la diagnosi tempestiva e aumentando il rischio di diffusione. Il problema si aggrava in presenza di condizioni igieniche precarie durante la manipolazione degli alimenti.
Popolazioni più vulnerabili e rischi associati
Lo studio ha identificato come particolarmente vulnerabili a queste infezioni le donne, gli anziani e le persone con redditi più bassi. Questi ultimi hanno un rischio del 60% più elevato di contrarre ITU da alimenti contaminati, probabilmente a causa di un accesso limitato a prodotti freschi e sicuri o di condizioni di conservazione non ottimali.
Questo dato sottolinea la necessità di programmi mirati di educazione alimentare e di miglioramento delle condizioni di sicurezza nei punti vendita di alimenti, soprattutto nei quartieri a basso reddito.
Come prevenire le infezioni da Escherichia coli
Gli esperti del Milken Institute raccomandano di adottare precauzioni rigorose durante la preparazione della carne per ridurre il rischio di contaminazione batterica. In particolare, è fondamentale:
- Cuocere la carne a temperature elevate per garantire l’eliminazione dei batteri patogeni.
- Evitare la contaminazione incrociata utilizzando taglieri e utensili diversi per la carne cruda e gli altri alimenti.
- Mantenere un’igiene accurata delle superfici di lavoro e delle mani durante la manipolazione del cibo.
Queste semplici ma essenziali pratiche possono significativamente ridurre il rischio di infezioni e migliorare la sicurezza alimentare domestica.

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